Dopo due stagioni di amarezze, di Europa League e poi addirittura di settimane passate a vedere in TV le "altre", i tifosi bianconeri non vedono l'ora di riempire nuovamente gli stadi e di respirare quelle atmosfere che appartengono alla storica tradizione della Juventus.
Il ritorno della "Vecchia Signora"in Champions League non poteva essere più affascinante:Londra, Stamford Bridge, la "tana" del Chelsea, Campione d'Europa uscente.
Le richieste sono un' infinità: sarà impossibile accontentare tutti. E' la prima conseguenza della Juventus nuovamente scudettata, della Juventus che torna nelle Coppe, dellaJuventus che riacquista prestigio.
La prima indicazione arriva dal Centro di coordinamento Juventus Club Doc: polverizzati i circa mille biglietti a disposizione, ben più del doppio le richieste pervenute, acquirenti in tutta Italia e nelle città europee dove la fede bianconera riunisce i tifosi. Si muoveranno dappertutto: non mancano gli aficionados del pullman, ma la maggior parte ricorrerà naturalmente all'aereo.
Presi d'assalto, in particolare, i voli low cost dagli aeroporti di Orio al Serio e Lamezia Terme. In tanti, tantissimi avevano prenotato il posto già all'indomani del sorteggio, ma non tutti sono riusciti ad accaparrarsi poi il tagliando. Impossibile, d'altronde, fronteggiare l'ondata: con la Juventus, ultimamente, è sempre un "tutto esaurito" in casa e un esodo in trasferta, figurarsi che impatto può avere la festa Champions in uno stadio che profuma di storia come quello del Chelsea.
L'agenzia Francorosso Italia ha creato un apposito indirizzo mail (prenotazioni@francorossoitalia.com) per prenotare i ticket con un massimo di due a persona. Il costo è di 55 euro ognuno, compresi i diritti di prevendita, e non c'è obbligo di "pacchetto" che includa soggiorno e trasferimento. Si può richiedere, ovviamente, l'organizzazione del viaggio a Francorosso, ma è anche possibile acquistare semplicemente il biglietto per la partita e poi raggiungere Londra autonomamente. Inutile dire che anche l'agenzia è stata presa d'assalto: una valanga di richieste d'informazioni e prenotazioni, una lista infinita di mail che svelano l'insufficienza del numero di tagliandi a disposizione dei supporter bianconeri.
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