lunedì 22 ottobre 2012

NORDSJAELLAND-JUVENTUS: ULTIME NOTIZIE DI FORMAZIONE


Per la Juventus non c'è tempo per festeggiare il comando "solitario" del campionato di Serie A: domani sera è già Champions League, a Copenaghen, in una partita che i bianconeri non potranno non vincere se vorranno mantenere intatte le speranze di qualificazione agli ottavi di finale.
Buone notizie, intanto, Gigi Buffon e Mirko Vucinic ci saranno. Il Nordsjaelland è insomma avvisato: la Juventus è pronta a fare la voce grossa anche in Europa per darsi un altro obiettivo importante. 
Dimenticati quindi il malanno muscolare che aveva impedito a Buffon di scendere in campo già in Italia-Danimarca e l'influenza intestinale di cui era rimasto vittima l'attaccante montenegrino: è stato un turnover obbligato, la squadra non ne ha risentito e, insomma, alla fine meglio di così non sarebbe potuta andare. 
Un segnale che davvero questa Juventus può vantare una compattezza di squadra e di organico che in Italia
non sembra aver imitazioni: chiunque giochi, sa perfettamente cosa fare e come rendersi utile. 

Nella terza giornata di Champions, dopo avere registrato i pareggi contro Chelsea e Shakhtar, la Juventus è sostanzialmente obbligata a centrare la vittoria. E se sul rendimento statistico di Buffon non è lecito avere dubbi, la speranza del popolo bianconero è che a Copenaghen Vucinic torni a festeggiare un gol: il montenegrino, che pure aveva cominciato bene la stagione non solo sul piano del gioco, ma anche realizzativo (in gol nella Supercoppa, poi a Udine e Genova), non assapora una gioia personale dal 16 settembre. Un mese e più, durante il quale non sono comunque mancate buone prove e la squadra ha continuato a vincere: trattandosi però di un attaccante - e senza dimenticare che sarebbe importante anche battere il Nordsjaelland con un buon margine di gol per non avere poi rimpianti nel caso in cui la qualificazione si decidesse grazie alla differenza reti - sarebbe anche il caso che il montenegrino buttasse la palla dentro.
Antonio Conte potrebbe però ricorrere a un turnover anche piuttosto massiccio: Asamoah e Bonucci sono usciti malconci dalla sfida di sabato pomeriggio e potrebbero riposare al pari di Vidal, un po affaticati nelle ultime uscite. Potrebbero quindi essere confermati tra gli undici Caceres e Pogba, così come spera in una chance Lucio. E in attacco, al fianco di Vucinic, il ballottaggioriguarda i soliti tre senza magari dimenticare che Bendnter, nella sua Copenaghen, vorrebbe tanto lanciare segnali di vita: se sarà turnover scientifico, il prescelto però potrebbe essere Matri.

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