sabato 6 ottobre 2012

ALVARO RECOBA SU SKY:"LO SCUDETTO DEL 2006 E' DELLA JUVENTUS"

Sarà particolarmente interessante l'appuntamento di stasera, sabato 6 ottobre, alle ore 23.30 in onda su Sky Sport 1 HD, con “I Signori del Calcio”, il noto programma offerto dall'emittente pay per view.
Ospite della serata sarà l’attaccante uruguaiano del Nacional, ex Inter, Alvaro Recoba che ha lasciato piacevoli ricordi tra i tifosi nerazzurri. Nel corso dell'intervista, alcune dichiarazioni non mancheranno di suscitare polemiche nei prossimi giorni. Ecco alcuni stralci delle parole di Recoba:


"Ero orgoglioso di giocare insieme a Ronaldo, uno dei giocatori più forti che abbia mai visto." ha detto l'attaccante sudamericano a proposito del suo debutto nell'Inter. "Al debutto stagionale dell’Inter tutta la gente era venuta per vedere lui e sono quelle partite dove dici “andiamo a vedere Ronaldo, vinceremo 3-4 a zero e sarà una festa”. Invece il Brescia è passato in vantaggio e noi facevamo fatica perché era la prima di campionato. Quando mancavano venticinque minuti Simoni mi dice di entrare. Alla seconda palla che ho toccato ho pareggiato, poi subito dopo c’è stata la punizione e anche se c’era Ronaldo che poteva calciarla l’ho tirata io. Quella partita ha segnato me ma anche tanti tifosi, perché quando mi incontravano mi hanno sempre detto “io c’ero alla partita contro il Brescia”.
Inevitabile palare della grande rivale, la Juventus: "Contro la Juve avevi sempre rispetto per la squadra e per i giocatori che avevano e quando si diceva che loro vincevano con un aiuto, ti dico la verità, forse potevano vincere lo stesso anche senza queste cose. I giocatori sul momento non pensano che se fischiano qualcosa o succede qualcosa di particolare sia per un motivo, quando giochi non ti rendi conto di questo. Lo capisci dopo, quando è venuto fuori quello che succedeva, che chiudevano gli arbitri e altre cose. Poi,ognuno sa bene cosa ha fatto bene e cosa ha sbagliato".


Poi sullo scudetto del 2006 vinto dalla Juventus sul campo ma poi assegnato all'Inter(processo Calciopoli) dice: "Da parte mia penso che quello Scudetto l’abbia vinto la Juve perché aveva dei grandi giocatori e se hanno ricevuto degli aiuti saranno felici loro. Io so che il giocatore resta sempre il più onesto, dentro al campo e nel mondo del calcio. Quando è venuto fuori che lo Scudetto era stato assegnato all’Inter, ho pensato che i giocatori non lo sentissero come proprio".


Una citazione per il capitano Javier Zanetti: "Con Javier abbiamo fatto tanti anni insieme e già a 22-23 anni era un toro e faceva tutto quello che deve fare un giocatore professionale, tutto. Io non conosco un altro giocatore che fa quello che fa lui. Perché oltre tutto lui faceva tutte le partite senza stancarsi mai".


E l'Inter di oggi? "L’Inter è una squadra che punta sempre a vincere. Ogni giocatore che va all’Inter sa che deve andare a vincere lo Scudetto, come fai a dire al tifoso che arriverai terzo? Secondo me è difficile. Secondo me l’Inter, per quello che ha fatto, adesso ha un credito con i suoi tifosi e deve andare a riprendersi quello che ha fatto tre anni fa quando ha vinto tutto".

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